Crediamo nell'importanza cruciale di un impegno green della nostra azienda, per questo adottiamo sistemi plastic free e iniziative di sostenibilità ambientale nella lavorazione dei nostri vigneti.

Una di queste iniziative green è la legatura dei nostri vigneti con rami di salice bianco, una pianta che cresce spontaneamente sui nostri terreni e che ci permette di evitare l'uso di fascette di plastica o altri materiali non biodegradabili. Tra le tradizioni agricole si è “quasi” persa la tecnica di legare le piante di vite con il salice, tanto utilizzata nei decenni precedenti in viticoltura. Tutti i legami (e molto altro) sono stati ricavati da un albero straordinario, il salice. Questo albero aveva un'enorme importanza nell'economia contadina. In passato le diverse specie di salici erano molto utilizzate per l'estrema flessibilità dei loro rami e anche perché le alternative erano pochissime e i nostri antenati avevano il tempo necessario da dedicare all'intera operazione, che prevede che mani nodose e veloci, con bravura superba, fissano tutte le piante con legacci assolutamente naturali, ricavati dalla pianta del salice, detta anche vimini. Nel nostro territorio la specie di salice più diffusa è il salice bianco ( Salix alba ), che era molto utilizzato anche per le sue proprietà antipiretiche.

Il recupero di questa antica tradizione ci permette di evitare l'uso di plastica e altro materiale non biodegradabile nei nostri vigneti, per un approccio più sostenibile e green, oltre a conferire loro un aspetto più naturale e un fascino senza tempo.

La passione per il nostro territorio e per i suoi prodotti naturali non può prescindere da un impegno per la sostenibilità ambientale e Vinum Hadrianum vuole fare la sua parte, per un futuro green e salutare per tutti.